La generosità di molti deve andare incontro alla Provvidenza.

Il Santuario dell’Addolorata di Rho ha bisogno di un nuovo impianto audio.

E’ passato il tempo in cui si diceva “aiutati che il ciel t’aiuta”, di cui ancora comunque ne rimane un vero e proprio significato spirituale, ma purtroppo, per alcune situazioni, impellenti, oggi bisogna andare più sul concreto, e domandare ai tanti, fedeli e non, un piccolo contributo, un aiuto economico, perché tutto, partendo dai nuovi regolamenti europei fino alle nuove certificazioni, impone un criterio particolare, a cui solo determinati professionisti possono rispondere. Per questo motivo sul Sagrato antistante il Santuario dell’Addolorata di corso Europa 228 a Rho, i volontari, nei giorni 25 e 26 marzo dopo le Sante Messe, saranno presenti per vendere le “Uova Pasquali”,  a scelta tra cioccolato fondente oppure cioccolato al latte del peso di 500g, con offerta minima di 10 euro.

Santuario dell'Addolorata di Rho.

“L’impianto audio è vetusto e bisognoso di un radicale intervento e per sistemarlo necessitano parecchie migliaia di euro” queste parole che dovrebbero dare l’occasione e l’opportunità a molti di poter contribuire, purtroppo incontrano in alcuni il classico “fare orecchie da mercante” cioè far finta di non capire. Ma questo non deve preoccupare, perché bisogna arrivare al cuore delle persone, non alle orecchie. Con questa premessa traggo due stralci da uno scritto di Monsignor Patrizio Garascia, superiore dei Padri Oblati, distribuito in aprile del 2019, in occasione della ricorrenza della Festa della Lacrimazione.

Il primo racconta brevemente il significato di ciò che avviene “ Accanto al nostro Santuario dell’Addolorata, anche se non è così famoso come tanti altri, si svolgono attività caritative e formative che in qualche modo rappresentano un irraggiamento della grazia divina e dell’amore materno di Maria[…]Per quasi trent’anni Padre Ernesto Bertani ha organizzato un vasto movimento di aiuti per le missioni, specialmente in Argentina e in Africa (Kenia, Tanzania), dove sono state realizzate importanti opere a sostegno delle popolazioni più povere (scuole, dispensari, cucine...). Un intero scantinato di grandi dimensioni era adibito a deposito di merci varie, che generosi volontari accoglievano, selezionavano e spedivano a mezzo container”.

Il secondo racconta il perché della richiesta “Gira voce tra molti che i Padri siano “ricchi”, e quindi non necessitano di essere aiutati… E’ vero il contrario. Molte migliorie, riparazioni e ade­guamenti della Casa, anche richiesti per legge, vengono procrastinati per mancanza di fondi. Gli affitti dei pochi immobili rimasti riescono neanche lontanamente a contenere il deficit annuale. Non è forse giusto che il Santuario, oltre a mantenere se stesso, possa mantenere e far proseguire l’opera che gli sorge accanto, come vera e propria missione evange­liz­zatrice? Del passato si ricordano alcuni episodi veramente singolari, come il duplice riscatto (riacquisto) del Santuario e del Collegio dopo la duplice confisca del periodo napo­leonico, da parte delle marchese Castelli Fiorenza, le quali vengono tuttora ricordate come le più insigni benefattrici. Anche qualche decennio fa, alcuni lasciti hanno per­messo di ammodernare la Casa, permettendole di acco­gliere dignitosamente gli ospiti nel pieno rispetto delle vigenti leggi sulla sicurezza e della normativa fiscale. Ma la gestione ordinaria è costantemente in perdita: come a dire che con le normali entrate la Casa non sta in piedi. La Provvidenza ha sempre “provveduto” nelle maniere più impensate”.

Come aiutare il Santuario e l’opera connessa: è possibile consegnare direttamente l’offerta al Padre Superiore o all’economo. Ci si può servire del Conto Corrente Postale intestato al Santuario (disponibile in Santuario e nella portineria del Collegio). Si può effettuare un bonifico bancario a beneficio del Collegio Oblati Missionari (Banca Prossima Fil. Milano 5000 IBAN: IT56S0335901600100000143432). Si ricorda altresì che chi è titolare di Partita Iva le offerte docu­mentate (“traccia­bili”: mediante assegno, boni­fico bancario o CCP con la chiara causale) sono detraibili fino al 2% del reddito di impresa. Si può lasciare una disposizione testamentaria a beneficio del Collegio Oblati Missionari di Rho, specificando “per le sue attività istituzionali”.

Andrea Re

ENGLISH Version by Google Translate

The generosity of many must meet Providence.

The Sanctuary of Rho needs a new sound system.

The time in which they said "help yourself, may heaven help you" has passed, of which a true and proper spiritual meaning still remains, but unfortunately, for some urgent situations, today we need to go more concrete, and ask to the many, faithful and not, a small contribution, an economic aid, because everything, starting from the new European regulations up to the new certifications, imposes a particular criterion, to which only certain professionals can respond. For this reason, on 25 and 26 March after the Holy Masses, volunteers will be present in the churchyard in front of the Addolorata Sanctuary in Corso Europa 228 in Rho to sell the "Easter Eggs", a choice between dark chocolate or milk weighing 500g, with a minimum offer of 10 euros.

"The audio system is old and in need of a radical intervention and several thousand euros are needed to fix it" these words that should give the opportunity and the opportunity to many to be able to contribute, unfortunately meet in some the classic "make ears merchant” that is to pretend not to understand. But this shouldn't worry, because you need to get to people's hearts, not their ears. With this premise, I draw two excerpts from a writing by Monsignor Patrizio Garascia, superior of the Oblate Fathers, distributed in April 2019, on the occasion of the anniversary of the Feast of the Tears.

The first briefly recounts the meaning of what is happening "Next to our Sanctuary of the Addolorata, even if it is not as famous as many others, charitable and educational activities are carried out which in some way represent a radiance of divine grace and maternal love di Maria[…]For almost thirty years, Father Ernesto Bertani has organized a vast movement of aid for the missions, especially in Argentina and in Africa (Kenya, Tanzania), where important works have been carried out in support of the poorest populations (schools , dispensaries, kitchens...). An entire large basement was used as a warehouse for various goods, which generous volunteers welcomed, selected and shipped by container".

The second tells the reason for the request "There is a rumor among many that the Fathers are "rich", and therefore do not need to be helped... The opposite is true. Many improvements, repairs and adaptations of the house, even required by law, were postponed due to lack of funds. The rents of the few remaining properties are not even remotely able to contain the annual deficit. Isn't it right that the Shrine, in addition to maintaining itself, can maintain and continue the work that arises next to it, as a true and proper evangelizing mission? Some truly singular episodes are remembered from the past, such as the double redemption (repurchase) of the Sanctuary and the College after the double confiscation of the Napoleonic period, by the Marquises Castelli Fiorenza, who are still remembered as the most distinguished benefactors. Even a few decades ago, some bequests made it possible to modernize the house, allowing it to welcome guests with dignity in full compliance with current safety laws and tax regulations. But the ordinary management is constantly at a loss: as if to say that with the normal income the House cannot stand. Providence has always "provided" in the most unexpected ways".

How to help the Shrine and the connected work: it is possible to deliver the offer directly to the Father Superior or to the treasurer. You can use the Postal Current Account in the name of the Sanctuary (available in the Sanctuary and at the reception of the College). A bank transfer can be made for the benefit of the Missionary Oblate College (Banca Prossima Fil. Milano 5000 IBAN: IT56S0335901600100000143432). It should also be remembered that whoever is the owner of a VAT number, documented offers (“traceable”: by cheque, bank transfer or CCP with clear reason) are deductible up to 2% of the business income. A testamentary disposition can be left for the benefit of the Missionary Oblate College of Rho, specifying "for its institutional activities".

Andrea Re