Rho. Grazie a Incontrho APS si è rivissuto il 4 novembre di cento anni fa in viale delle Rimembranze.

 Le targhe rimarranno posizionate sino a dicembre.

Lo scorso 14 ottobre l'associazione di promozione sociale Incontrho ha celebrato il centenario dell'inaugurazione dell'Ospedale di Rho. L'evento si è svolto in parte nell'aula magna dell'ospedale, dove si è ripercorsa la vicenda storica, e in parte all' aperto all'ombra dei tigli di Viale delle Rimembranze. Ad ogni pianta è stata appesa una targa in legno che reca il nome dei ragazzi e dei giovani uomini rhodensi caduti nella grande guerra, come 100 anni fa, prima che gli anni rovinassero le targhe applicate allora intorno ai giovani tigli appena piantati.

La passeggiata lungo viale Rimembranze dopo l'incontro. Foto Patrizia Levrè.


"In associazione, l'idea è nata da un incontro con il poeta e scrittore Adriano Molteni, appassionato di storia, che all'inizio della scorsa estate ci aveva segnalato l'avvicinarsi del centenario dell'inaugurazione dell'Ospedale di Rho."

A ricostruire l'iniziativa è Chiara Vassallo, presidente di Incontrho APS. "Un ospedale che abbiamo scoperto essere in realtà un edificio-monumento, il luogo di cura che fino al 1922 mancava alla città e che i cittadini vollero erigere in onore ai caduti della guerra appena conclusa e ancora viva nel lutto di tante famiglie di Rho e di tutta Italia."

"In luglio, dunque, il laboratorio di arte e artigianato di Incontrho si è messo al lavoro per realizzare le 152 targhe che riportano i nomi dei caduti rhodensi. Il lavoro ha proseguito per tutto agosto e fino al giorno dell'evento: i nostri volontari accolgono persone con fragilità psichica per svariate attività diurne, quindi non si chiude mai, men che meno in estate. Altri soci di Incontrho si sono dati da fare per reperire informazioni e per ricostruire la vicenda storica. Un altro gruppo ha costruito l'evento del 14 ottobre, preparando poesie canzoni e letture. Un grazie speciale va rivolto all'Esperto in Supporto tra Pari Alessandro Mele, che ha curato e presentato la narrazione storica."

Taglio del nastro con le volontarie di Incontrho Rosaria Viola e Maria Luisa Mariotti. foto Patrizia Levrè.

La coordinatrice Maria Luisa Mariotti con l'Alpino Vasco Alippio Guidi. Foto Stefano Cesari.

Volontarie istallano le targhe. Foto di Stefano Cesari.


"In questi cento anni, nonostante l'avvicendarsi di tutto ciò che è accaduto in un secolo di storia così denso di cambiamenti, non sono pochi i cittadini rhodensi che hanno custodito e mantenuta viva la vera identità dell'ospedale e del suo viale alberato. Tra loro, il generoso Gruppo Alpini di Rho, con la sua dedizione nel rendere onore ai loro caduti. A fornirci i primi indizi per la ricerca storica, oltre ad Adriano Molteni, sono stati i volontari della Biblioteca Popolare di Rho e i volontari del CRAL dell'Ospedale."

L'evento di celebrazione del centenario è avvenuto il 14 ottobre, nello stesso mese in cui avvenne l'inaugurazione.

Fino a dicembre i nomi resteranno legati ai tronchi: chi passa di lì in questi giorni può cogliere appieno il senso del nostro Viale delle Rimembranze.

Storie di Andrea Re.


"Storie di Andrea Re" per il sociale ricorda:

Quando guidi, guida e basta.

Non abbandonare gli animali.   


Commenti