Appuntamento con la poesia dialettale: "Alla radice delle parole"

 Si terrà venerdì 3 febbraio alle 20.45, presso la sala convegni in villa Burba, corso Europa 291 a Rho, il secondo appuntamento della prima rassegna di poesia dialettale “Alla radice delle parole”, organizzato dall’Associazione Gruppo Culturale Amici di Mazzo (AGCAM), il cui presidente Alberto Aguzzi aprirà la serata. Dopo il primo incontro in cui è stato protagonista il poeta dialettale Luis Balocchi, nella sera di san Biagio sarà la volta di Francesco Piscitello.


Piscitello, già medico cardiologo, è un grande viaggiatore con la passione per la scoperta e la condivisione delle culture. Attento osservatore della realtà, pone nei suoi versi in dialetto milanese la stessa malinconia e ironia che caratterizza da sempre il tipico dettato meneghino dal Balestrieri, al Maggi, al Porta, a Loi. Ma con un’innovazione nel dettato che lo colloca a pieno titolo nella nostra epoca presente”. La serata sarà presentata dalla giornalista Luisa Cozzi, direttore responsabile di Poetando, trasmissione TV di Rete 55; che traccerà le rotte che hanno portato Piscitello a scrivere, in successione:  Tra el lusch e’l brusch,  Tra el gnacch e'l patacche, Sett poesii dela vèna soturna. Una rassegna dialettale in cui verrà dedicato anche un momento a un poeta dialettale del passato che abbia avuto a che fare con la città di Rho.


In questa occasione si parlerà del poeta lombardo Luigi Medici, attraverso le parole dello storico rhodense Piero Airaghi, che lo conobbe nei primi anni ‘60: “non era un nativo rhodense, ma la sua poesia contribuì a trovare un nuovo modo di esprimersi ai poeti rhodensi. La poesia del Medici è un dialetto milanese, non più del Porta, ma molto più vicino a noi, diciamo un po’ italianizzato ormai, non più ruspante e non più vernacolo come quello del Porta”. Luigi Medici è stato uno dei più grandi poeti del novecento “era molto colto, scrisse molti libri, in uno dei quali trovai il poeta Averardo Buschi rhodense. Io non sapevo nulla di lui che era del 1800, per questo cercai e incontrai Luigi Medici per sapere di più di questo poeta Buschi, e lui mi regalò due preziosi libri di poesie. Restammo amici, e dopo la sua scomparsa insieme alla moglie gli dedicammo tre premi importanti, memori di ciò che lui aveva scritto”. Durante la serata si terranno degli interventi musicali a cura del duo folk Nadine & Marcus, noti al grande pubblico di TeleLombardia e Rete55 per le loro interpretazioni canore tratte dalla tradizione popolare lombarda. L’incontro terminerà in onore di san Biagio mangiando una fetta di panettone.

Andrea Re




Commenti

Posta un commento