La vittima di violenza deve essere consapevole di ciò che le accade per uscirne.
Si è tenuto nel pomeriggio di domenica 5 marzo 2023 presso
gli spazi associativi del Centro Ricreativo Anziani Rhodensi, in via De Amicis
4 a Rho, il dibattito “Donne che si raccontano. Testimonianze e riflessioni
contro la violenza sulle donne”. Un incontro molto partecipato dai soci, che ha
visto oltre alla presenza dei relatori invitati per l’occasione, dell’ AFK
progetto giovani che ha intrattenuto il pubblico con canti nei momenti di pausa
del convegno.
Un momento dell'incontro. |
I relatori col vice presidente. |
Dopo i saluti portati dal vice presidente del Crar, Antonino Muratore: “Siamo lieti di ospitarvi in questo giorno particolare alla presenza delle associazioni femminili e di tante persone che sulla propria pelle hanno vissuto maltrattamenti e soprusi. Mi auguro che quanto prima tutti prendiamo atto e coscienza di quanta vessazione ancora esiste per le donne. Auguro a tutte le donne presenti una vita gioiosa e normale”. La referente del Crar, Anna Ciraulo, nel suo intervento ha voluto sottolineare lo scopo del Crar: “Il nome del nostro centro direbbe il contrario, non vogliamo essere il solito gruppo di anziani che ballano, vogliamo essere un gruppo di nonne e nonni che prestano attenzione ai loro figli, ai loro nipoti e ai giovani in genere. Per questo motivo, che oltre a svolgere aggregazione ludica, ci occupiamo di problemi e questioni sociali, oltre che di iniziative culturali e artistiche. Dedicando una attenzione particolare alla giornata della donna. Per questo motivo voglio chiedere all’amministrazione comunale di dedicare una via all’8 marzo”.
AFK progetto giovani. |
Finita l’introduzione è stato il momento, molto importante per i relatori, di raccontare la propria associazione, la propria esperienza, il proprio vissuto, e il significato di questa giornata per ognuno di loro. Una giornata dedicata alle lotte che le donne devono affrontare ogni giorno, lottando e combattendo, per poter continuare a vivere in una società dalla cultura patriarcale. “I giovani di oggi vengono ancora oggi cresciuti ed educati dalla comunità così poco al rispetto delle donne” è uno dei tanti messaggi scaturiti da questo incontro. “Un incontro dedicato all’essere umano nella sua completezza, perché non esiste donna senza uomo, non esiste uomo senza donna. Quello che noi dobbiamo fare ogni giorno, con tutte le associazioni che sono in campo, con la rete e con la cittadinanza tutta, far in modo che nella nostra società ci sia questo completamento che ci porti a vivere meglio la nostra vita, da sole o con altri” ha concluso Clelia La Palomenta volendo ricordare il lavoro svolto sulla tematica femminile dall’amministrazione rhodense nell’ultimo mandato.
Andrea Re
Main sponsor: Farmacia Chiaudani a Rho |
The Crar promoter of "Women who tell their story".
The victim of violence must be aware of what happens to her
in order to get out of it.
The debate “Women who tell each other. Testimonies and reflections on violence against women”. A very attended meeting by the members, which saw in addition to the presence of the speakers invited for the occasion, the AFK project for young people who entertained the audience with songs during the conference breaks.
Representatives of various local realities were present at
the open debate, starting with Marilena volunteer from the HARA Anti-Violence
Center, Paola and Patty from Arcichedonne, Rosita Solano from the National
Union of Victims, Valentina Sambrotta criminologist from the Aphrodite
association, Sany an Israeli girl for " woman, life and freedom”, the
president of the legality and anti-mafia commission Clelia La Palomenta. After
the greetings brought by the vice president of Crar, Antonino Muratore: “We are
pleased to welcome you on this particular day in the presence of women's
associations and many people who have experienced ill-treatment and abuse on
their own skin. I hope that as soon as possible we all take note and awareness
of how much harassment still exists for women. I wish all the women present a
joyful and normal life." The representative of the CRAR, Anna Ciraulo, in
her speech wanted to underline the purpose of the CRAR: "The name of our
center would say the opposite, we don't want to be the usual group of elderly
people who dance, we want to be a group of grandmothers and grandfathers who
lend attention to their children, their grandchildren and young people in
general. For this reason, that in addition to playful aggregation, we deal with
social problems and issues, as well as cultural and artistic initiatives.
Paying particular attention to Women's Day. For this reason I want to ask the
municipal administration to dedicate a street to March 8 ".
After the introduction it was the moment, very important for
the speakers, to talk about their association, their experience, their life,
and the meaning of this day for each of them. A day dedicated to the struggles
that women have to face every day, struggling and fighting, in order to
continue living in a society with a patriarchal culture. "Today's young
people are still raised and educated by the community so little respect for
women" is one of the many messages that emerged from this meeting. “A
meeting dedicated to the human being in its entirety, because there is no woman
without a man, there is no man without a woman. What we must do every day, with
all the associations that are in the field, with the network and with all
citizens, is to ensure that in our society there is this completion that leads
us to live our lives better, alone or with others” concluded Clelia La
Palomenta, recalling the work carried out on women's issues by the Rhodian
administration in the last mandate.
Andrea Re
Complimenti per il pomeriggio, e complimenti Andrea per l' attenzione
RispondiEliminaGrazie.
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