Pogliano M. Una serata per ricordare la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini.
Una serata di approfondimento storico.
Si è tenuta nella serata di venerdì 26 gennaio 2024 presso
la Sala consiliare del Comune di Pogliano Milanese un incontro dedicato alla Giornata nazionale della memoria e del
sacrificio degli Alpini promosso dall’associazione culturale Cosmopolis con il patrocinio dell’amministrazione
comunale. Il momento partecipato da circa una trentina di persone, ha avuto
come protagonista della serata il presidente dell’associazione, il professor G.G. Montevenere, presentato
dal primo cittadino Carmine Lavanga: “Noi durante questo periodo abitualmente
presentiamo delle serate a tema, questo di questa sera è il primo dei tre
incontri che si terranno quest’anno qui in sala consiliare. Un racconto, una tragedia,
avvenuta realmente il 26 gennaio 1943 che ha visto protagonisti gli Alpini
italiani. Per questo ringrazio il presidente dell’associazione culturale
Cosmopolis per l’organizzazione della serata, e il mio vice nonché assessore
alla Cultura, Gabriele Magistrelli,
un alpino, che voleva fortemente fare questo momento”.
“Ci tenevo a organizzare questa serata, poi quando è
arrivata la proposta del professor Montevenere, ho detto perché no. Un
anniversario, quello della battaglia di Nikolajevka nella quale si distinse
soprattutto la Tridentina, però sappiamo che era presente tutto il corpo d’armata.
Ho avuto la fortuna di fare l’Alpino, lo desideravo, l’ho chiesto e ho avuto la
fortuna di poterlo fare. Nel momento in cui indossi quel cappello con la penna
è come se ti unissi a tutto ciò che è stato. Io ho fatto il servizio nel 1997 e
sicuramente non è stato come farlo nella prima o seconda guerra mondiale, o in
Russia, ma lo spirito di corpo ti viene e cerchi di portare avanti quel ricordo
di quelle generazioni” ha dichiarato il vice sindaco Gabriele Magistrelli.
In ultimo è stato il momento della presa della scena, del
palcoscenico, dell’attenzione di tutti da parte del professor Montevenere, il protagonista narratore
della serata: “La vita è banale, quindi se ci si comincia a dimenticare chi ha
fatto cosa, prima o poi tutto finisce. Questa celebrazione degli Alpini è stata
istituita l’altro anno, quindi c’è un certo obbligo da parte delle istituzioni
di celebrarlo come ricorrenza, non so per quanto andrà avanti, non per colpa
mia o dei presenti, ma andrà a finire così, come la maggior parte delle
ricorrenze. Parlando di questa giornata, dal punto di vista storico, la data
del 26 gennaio 1943 è stata scelta in quanto quel giorno si è conclusa una
tragedia annunciata. Purtroppo in Italia inizia tutto come una farsa, e poi
finisce in tragedia, oppure in farsa. Nel nostro caso è finita in tragedia”.
Lo Scaglione 11/97 dove ha prestato servizio Gabriele Magistrelli. CAR a Merano e poi Compagnia Trasmissioni tra Varna (BZ) e Bressanone (BZ). Brigata Alpina Tridentina |
Un racconto durato circa due ore, con l’aiuto di slide
proiettate sul telone dalle quali si sono potute vedere immagini storiche, in
cui il professor Montevenere ha voluto
osare un nuovo metodo di spiegazione e racconto stile “alla Paolini”,
tralasciando i particolari, ma cercando di entrare, attraverso il proprio tono
di voce, nella tragedia e far sentire agli ascoltatori gli attimi cruciali di
momenti importanti. Forse non è stato il successo sperato, ma sicuramente tutti
i presenti hanno apprezzato la serata e l’argomento trattato in modo storico.
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Storie di Andrea Re.
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