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“Le forti piogge delle scorse settimane hanno danneggiato le targhe
in memoria ai caduti di viale delle Rimembranze a Rho. Le targhe erano state
realizzate su legno con la tecnica del traforo e del pirografo dal Laboratorio di arte e artigianato
dell'associazione IncontRho, in occasione del centenario dell'
inaugurazione dell'ospedale di Rho, lo scorso ottobre. Nel richiedere i
permessi per l'affissione, i volontari si erano impegnati per verificare lo
stato di conservazione delle targhe e per asportarle prima che i nomi
risultassero illeggibili” hanno dichiarato i volontari dell’associazione che
hanno ritirato tutte le targhe presenti sugli alberi.
“Da oggi e per i prossimi mesi le conserveremo in sede, non ci
sentiamo di gettarle via: ogni targa
rappresenta un ragazzo o un giovane uomo caduto in trincea e atteso invano
dalla sua famiglia”.
I volontari di Incontrho mentre domenica scorsa staccavano le targhe
dai tigli del viale che collega il santuario con l'ospedale, alcuni passanti
hanno espresso il dispiacere di non poterle più vedere appese a quei tronchi.
“Si sapeva che le scritte incise col pirografo si sarebbero
sbiadite, ma è dispiaciuto anche a noi staccarle ad una ad una dal loro albero.
La bella notizia è che le 180 targhette di legno hanno resistito per otto mesi
senza nessun danneggiamento volontario, nonostante fossero a portata di mano
tanto che anche un ragazzino avrebbe potuto tirare e strappare uno dei nastri.
Il rispetto per quei nomi e per la loro memoria ci ha colpito e ne siamo grati
ai cittadini di Rho”.
Infine i volontari del
laboratorio di arte e artigianato dell'associazione IncontRho APS chiedono
a chiunque fosse interessato ad avere la targhetta, soprattutto ai familiari
dei di coloro che erano trascritti sulle targhette, di rivolgersi a Incontrho al seguente indirizzo
mail: infoincontrho@gmail.com
Storie di Andrea Re
Ma non sarebbe opportuno rifarle in un materiale che non si danneggi alle intemperie e rimetterle? Ricordo che la memoria del passato è la storia di oggi
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