Il linguaggio giovanile non sarà più un segreto.

Chiara Carnovali, giovane studentessa dell’IT Mattei di Rho, ci svela le parole chiave.

Non è semplice per coloro che non appartengono alla Generazione Z o Post-Millennials , cioè la Generazione boomer o baby boomer, sino al 1964, Generazione X, sino al 1980, ma anche Generazione Y fino al 1994, comprendere il linguaggio dei giovani d’oggi, detto slang, gergo usato in certe classi o gruppi sociali a scopo di maggiore espressività. Grazie a un articolo scritto per il giornalino dell’IT Mattei di Rho ho scoperto molto, proprio per merito di Chiara Carnovali.

Chiara Carnovali.

Ho letto l’articolo dal titolo “Lo slang giovanile”, e vi riporto 3 delle 15 parole contenute nel suo interessante scritto. 

Fra, Bro = Fra e Bro (da “fratello” e “brother”), sono appellativi utilizzati per chiamare amichevolmente un coetaneo, un amico o un conoscente. In questi ultimi anni stanno prendendo sempre più piede nel linguaggio adolescenziale, e sembra quasi stiano diventando intercalari. In alcune situazioni, si potrebbe anche sentir dire “cuggi/cuggio”, che ha lo stesso significato. 

Balza/Balzare = inizialmente, con balzare, si intendeva solamente “balzare”, quindi saltare, un giorno di scuola. Adesso invece si utilizza anche per rifiutare richieste. “Mi dai una cicca?” “Balza”. 

Chillarsi = chillarsi (pronuncia “cillarsi”), è un verbo riflessivo, preso dalla parola inglese “chill”, che significa rilassarsi. Si utilizza in ogni tipo di contesto: a scuola, in una litigata.. “Ho visto che ti sei vestito comodo” “Si fra, voglio stare nel chill” – “Oh ma ti vedo agitato, chillati”.

Chiara è nata il 21 luglio del 2007 e le ho chiesto di presentarsi “Ciao, al momento frequento l’Istituto Tecnico Enrico Mattei, e studio nel settore economico. Ascolto musica e cerco di passare più tempo possibile con i miei affetti. Mi piace lavorare su me stessa, allenarmi ad essere gentile con le persone. Da grande vorrei fare qualcosa che mi permetta di stare a contatto con la gente e contemporaneamente che mi permetta di vestirmi bene. A dire il vero mi piacerebbe iniziare a interfacciarmi con il mondo del lavoro già da ora. Faccio parte del giornalino multimediale della scuola e mi piace scrivere di ciò che riguarda la mia vita. In questo articolo, ho infatti analizzato alcuni termini dello slang giovanile”. Qui leggi tutto il suo articolo.

Andrea Re

Mistery escape

ENGLISH VERSION by Google Translate

Youth language will no longer be a secret.

Chiara Carnovali, a young student of IT Mattei in Rho, reveals the keywords.

It is not easy for those who do not belong to Generation Z or Post-Millennials, i.e. Generation boomers or baby boomers, up to 1964, Generation X, up to 1980, but also Generation Y up to 1994, to understand the language of young people in today, called slang, jargon used in certain classes or social groups for the purpose of greater expressiveness. Thanks to an article written for the IT magazine Mattei of Rho, I discovered a lot, thanks to Chiara Carnovali.

I read the article entitled "Youth slang", and I report 3 of the 15 words contained in her interesting writing by her. Fra, Bro = Fra and Bro (from "fratello" and "brother"), are names used to call a friend of the same age, a friend or an acquaintance in a friendly way. In recent years they have become increasingly popular in adolescent language, and it almost seems like they are becoming interlayers. In some situations, you might also hear "cuggi/cuggio", which has the same meaning. Balza/Balzare = initially, with leaping, we meant only "leaping", therefore jumping, a school day. Now, however, it is also used to reject requests. “Can you give me a cigarette?” “Bounce”. Chillarsi = chillarsi (pronounced “cillarsi”), is a reflexive verb, taken from the English word “chill”, which means to relax. It is used in all kinds of contexts: at school, in a fight.. "I saw that you dressed comfortably" "Yes bro, I want to stay in the chill" - "Oh but I see you agitated, chilled".

Chiara was born on July 21, 2007 and I asked her to introduce herself “Hi, at the moment I am attending the Enrico Mattei Technical Institute, and I am studying in the economics sector. I listen to music and try to spend as much time as possible with my loved ones. I like working on myself, training myself to be nice to people. When I grow up I would like to do something that allows me to be in contact with people and at the same time that allows me to dress well. To tell the truth, I'd like to start interfacing with the world of work right now. I'm part of the school multimedia journal and I like to write about my life. In this article, I have in fact analyzed some terms of youth slang”. Read her entire article here.

Andrea Re


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