Unione Popolare e il contro-anniversario della Repubblica Italiana.

Un programma che prevede appuntamenti sul territorio: Rho, Cornaredo, Pregnana M. e Legnano.

Hai un’attività e vuoi promuoverla? Scrivi un WhatsApp a “Storie di Andrea Re” al +39 3493943017.

“Domenica 7 maggio per l’inaugurazione della “panchina europea” al parco Europa a Rho abbiamo assistito a uno spettacolo surreale. QUI articolo. Autorevoli esponenti della giunta comunale e la parlamentare europea Patrizia Toia si sono spesi intorno alle istituzioni europee in uno sforzo apologetico intriso di paternalismo che ormai non funziona più. “Unità”, “coesione”, “sviluppo” e “PACE”, che intenzionalmente scriviamo in maiuscolo, sono oggi slogan completamente scollegati dalla realtà. La data simbolo dell’Unione Europea (9 maggio 1950) dovrebbe ricordarci prima di tutto che l’integrazione politica ebbe come condizione la stipula di un trattato economico per il carbone e l’acciaio, attraverso il quale Germania, Francia e Benelux mettevano capitali, investimenti, industria, materie prime e miniere, mentre l’Italia contribuiva con immigrati e minatori a lungo ghettizzati e sfruttati”.


“Lo premettiamo perché ancora in questi giorni l’Europa mostra drammaticamente il suo lato più incurante dei valori di cui si riempie la bocca! Non lavora per una soluzione pacifica nel conflitto tra Russia e Ucraina, ma anzi respinge le proposte di Cina e Vaticano. Destina in armi parte dei fondi del PNRR dichiarando che “vorrebbero aiutare i cittadini con scuole e ospedali ma bisogna dare le armi a Kiev” (Josep Borrell, rappresentante degli esteri per l’Unione Europea). Persegue sanzioni inefficaci causa di inflazione record e crisi economica. Rinuncia a gas e petrolio russo pagandoli più cari in giro per il mondo. Aumenta i tassi di interesse indebitando maggiormente famiglie e imprese con le banche. Condividiamo le parole di Monsignor Ricchiuti di Pax Christi: “Stiamo affondando e intanto finanziamo una guerra”.

“Serve la pace! Il resto sono chiacchere ideologiche o palliativi che lasciano il tempo che trovano! Questa è l’Europa prona agli interessi strategici degli Stati Uniti, altro che vicina ai propri cittadini! Questa è l’Europa. Non certo una spensierata panchina in un parco”.

“Pertanto, su quella panchina, come Unione Popolare della zona rhodense e legnanese, invitiamo chiunque voglia unirsi, noi stenderemo un “velo pietoso”, un drappo nero a ricordare cosa è oggi l’Europa! Lo faremo il 2 giugno alle ore 11 (presso parco Europa a Rho), Festa della Repubblica, perché pensiamo che l’Italia debba avere un sussulto di dignità, operare per una diplomazia attiva, dichiararsi Paese neutrale e interrompere l’invio di armi. Lo faremo come atto simbolico, chiamando i cittadini a firmare per tre referendum recentemente presentati cui diamo il nostro appoggio. Tre referendum per dire NO alla guerra e SI alla sanità pubblica. NO ad usare risorse economiche per arricchire chi prospera nella guerra sottraendole al bene comune. Contro l’Invio di armi in Ucraina e nelle zone di guerra e per allontanare le mani dei privati dal diritto alla salute”.

Di seguito l’elenco degli appuntamenti:

Venerdì 2 giugno ore 10.30 – 12 Parco Europa in Corso Europa, Rho

Sabato 3 giugno ore 9.30 -12 Piazza San Vittore, Rho

Domenica 4 giugno ore 10 – 12 Piazza Libertà, Cornaredo

Domenica 4 giugno ore 10 – 12 Piazza della Chiesa, Pregnana

Sabato 10 giugno ore 9.30 – 12 Mercato Cittadino, Legnano

Storie di Andrea Re.


 

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Unione Popolare and the counter-anniversary of the Italian Republic.

A program that includes appointments in the area: Rho, Cornaredo, Pregnana M. and Legnano.

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“Sunday 7 May for the inauguration of the “European bench” at the Europa park in Rho we witnessed a surreal show. HERE article. Authoritative exponents of the municipal council and the European parliamentarian Patrizia Toia have spent themselves around the European institutions in an apologetic effort steeped in paternalism that no longer works. “Unity”, “cohesion”, “development” and “PEACE”, which we intentionally write in capital letters, are today slogans completely disconnected from reality. The symbolic date of the European Union (May 9, 1950) should remind us first of all that political integration had as a condition the signing of an economic treaty for coal and steel, through which Germany, France and Benelux put capital, investments, industry, raw materials and mines, while Italy contributed with immigrants and miners who had been ghettoized and exploited for a long time”.

“We start by saying that even in these days Europe dramatically shows its most careless side of the values with which one fills one's mouth! He does not work for a peaceful solution to the conflict between Russia and Ukraine, but rather rejects the proposals of China and the Vatican. He earmarks part of the funds of the PNRR declaring that "they would like to help citizens with schools and hospitals but we need to give arms to Kiev" (Josep Borrell, foreign representative for the European Union). Pursues ineffective sanctions due to record inflation and economic crisis. Give up Russian gas and oil by paying more expensive around the world. Raise interest rates by borrowing more households and businesses from banks. We share the words of Monsignor Ricchiuti of Pax Christi: "We are sinking and in the meantime we are financing a war".

“We need peace! The rest is ideological chatter or palliatives that leave the time they find! This is Europe prone to the strategic interests of the United States, rather than being close to its own citizens! This is Europe. Certainly not a carefree bench in a park”.

“Therefore, on that bench, as the People's Union of the Rhodense and Legnanese area, we invite anyone who wants to join, we will spread a "pitiful veil", a black cloth to remember what Europe is today! We will do it on 2 June at 11 (at Europa park in Rho), Republic Day, because we think that Italy should have a leap of dignity, work towards active diplomacy, declare itself a neutral country and stop sending arms. We will do this as a symbolic act, calling on citizens to sign up for three recently tabled referendums that we support. Three referendums to say NO to war and YES to public health. NO to using economic resources to enrich those who prosper in war by subtracting them from the common good. Against the sending of weapons to Ukraine and war zones and to keep private hands away from the right to health”.

Below is the list of appointments:

Friday 2 June 10.30 – 12 Europa Park in Corso Europa, Rho

Saturday 3 June 9.30 -12 Piazza San Vittore, Rho

Sunday 4 June 10 – 12 Piazza Libertà, Cornaredo

Sunday 4 June 10 – 12 Piazza della Chiesa, Pregnana

Saturday 10 June 9.30 – 12 City Market, Legnano

Storie di Andrea Re.

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