Grande festa alla Fondazione Restelli.
La data esatta è quella del 25 agosto: in quel giorno, nel
1923, Santina Noè venne
alla luce a Trenno, pochi giorni prima che quel piccolo Comune venisse annesso
alla città di Milano (passaggio avvenuto il 2 settembre 1923). La festa
per i suoi cento anni si è svolta oggi, sabato 26 agosto, alla Fondazione
Restelli Onlus, dove la centenaria vive ormai dal 2014.
Santina Noè attorniata dal vice sindaco di Milano Anna Scavuzzo e il sindaco di Rho Andrea Orlandi |
Il Sindaco Andrea Orlandi ha fatto visita alla signora
Santina, portandole un mazzo di fiori e gli auguri di tutti i rhodensi. Per
quanto residente a Rho da anni, Santina Noè ha vissuto uno stretto legame con
Milano. Suo marito ha lavorato per 31 anni al Cimitero Monumentale, tempio
della memoria della metropoli, dal momento che lì riposano i cittadini più
illustri. Santina, invece, ha lavorato alla Fratelli
Borletti, l’azienda che con il suo dopolavoro ha dato origine alla
Olimpia Milano, proprio negli anni in cui la squadra di basket, composta da un
piccolo gruppo di impiegati, ha riscosso i primi successi.
La signora Noé è memoria storica della capacità di
adattamento delle fabbriche milanesi, avendo visto l’azienda del Conte Borletti passare dal
produrre orologi, sveglie e tachimetri alla produzione di manufatti
necessari per lo sforzo bellico.
La
Fondazione Restelli onlus, attraverso Antonella
Lattuada (gestione asset patrimoniale), ha informato di
questo legame con Milano l’Ufficio del Cerimoniale di Palazzo Marino, ma anche
lo stesso Sindaco Giuseppe Sala e
l’assessora Gaia Romani: oggi
il Comune di Milano attraverso il vicesindaco Anna
Scavuzzo ha consegnato alla festeggiata una scatola con le
foto della Milano del 1923, una pergamena e anche l’Ambrogino d’Oro riservato
ai centenari meneghini.
Presenti ai festeggiamenti il
nipote Alessandro Pedotti; Franco Massi, presidente di Uneba nazionale
(Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale) e già
direttore generale della Fondazione Restelli, affiancato dal dottor Virginio Marchesi, presidente di Uneba Milano. Il
direttore della Fondazione Restelli, Giuseppe Re,
ha portato in dono una pergamena che ricorda la permanenza in sede della
festeggiata; a rappresentare il Cda, Alberto Rigo.
Alessandro De Mori, del Museo del Basket di
Milano, ha regalato alla centenaria una insegna che riproduce la pubblicità
della Fratelli Borletti e alcune foto storiche della squadra di basket.
Marchesi ha consegnato alla signora Santina una maglia della Olimpia Basket con
stampato il nome della festeggiata.
Storie di Andrea Re.
ENGLISH VERSION by Google Translate.
Ambrogino D'Oro and many awards for the centenary Santina
Noè.
Big party at the Restelli Foundation.
The exact date is August 25: on that day, in 1923, Santina
Noè was born in Trenno, a few days before that small municipality was annexed
to the city of Milan (transition which took place on September 2, 1923). The
party for her hundred years took place today, Saturday 26 August, at the
Restelli Onlus Foundation, where the centenary has now lived since 2014.
Mayor Andrea Orlandi visited Mrs. Santina, bringing her a
bouquet of flowers and best wishes from all Rhodians. Although resident in Rho
for years, Santina Noè has experienced a close bond with Milan. Her husband
worked for 31 years at the Monumental Cemetery, the temple of memory of the
metropolis, since the most illustrious citizens rest there. Santina, on the
other hand, worked at Fratelli Borletti, the company that with its after-work
club gave rise to Olimpia Milano, precisely in the years in which the
basketball team, made up of a small group of employees, enjoyed its first
successes.
Signora Noé is a historical memory of the adaptability of
Milanese factories, having seen Count Borletti's company go from producing
clocks, alarm clocks and speedometers to the production of artifacts necessary
for the war effort.
The Restelli Foundation onlus, through Antonella Lattuada
(asset management), informed the Ceremonial Office of Palazzo Marino, but also
the Mayor Giuseppe Sala and the councilor Gaia Romani of this link with Milan: today
the Municipality of Milan through the deputy mayor Anna Scavuzzo gave the
birthday girl a box with photos of Milan in 1923, a parchment and also the
Ambrogino d'Oro reserved for Milanese centenarians.
His nephew Alessandro Pedotti was present at the celebrations;
Franco Massi, president of Uneba Nazionale (National Union of social welfare
institutions and initiatives) and former director general of the Restelli
Foundation, supported by Doctor Virginio Marchesi, president of Uneba Milano.
The director of the Restelli Foundation, Giuseppe Re, brought a parchment as a
gift that recalls the stay of the birthday girl; to represent the Board,
Alberto Rigo.
Alessandro De Mori, of the Basketball Museum in Milan, gave
the centenary a sign that reproduces the advertising of the Borletti Brothers
and some historical photos of the basketball team. Marchesi gave Mrs. Santina
an Olimpia Basket shirt with the birthday girl's name printed on it.
Storie di Andrea Re.
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