Slogan. Ci mostrano la pesca per nascondere la tresca.

 Sfruttamento dei lavoratori e danni all’erario.

Sta facendo clamore, successo e anche polemica la pubblicità dell’Esselunga con la pesca protagonista, sui social media tutti ne parlano, dai più dotti ai più superficiali, è una breve storia delle famiglie italiane, in questo caso una coppia separata o divorziata con una figlia piccola. Tutto è incentrato sulla pesca, un frutto scelto appositamente per marketing, non poteva essere una mela, perché avrebbe potuto ricordare la “mela della discordia” lanciata da Eris, e tanto meno la mela di Adamo ed Eva, e nemmeno l’unico frutto dell’amor: la banana.

Non solo i pesci abboccano all'amo.

Certamente la PESCA a me personalmente ha fatto venire alla mente la rima con TRESCA, da dizionario, oltre relazione amorosa illecita, si trova scritto: MANEGGIO SEGRETO, IMBROGLIO. E proprio a questi termini vorrei riferirmi, perché a quanto pare, e non è a conoscenza di tutti, l’Esselunga nel 2023, quest’anno, è stata accusata di aver sfruttato il sistema delle cooperative per sottopagare i propri dipendenti, causando così frode fiscale allo Stato.

“Esselunga sfrutta i lavoratori: sequestri per oltre 48 milioni di euro dei 221 evasi” riporta a pieno titolo il Manifesto online, ma ne hanno parlato e scritto anche tante altre testate, tra le quali “Il Sole 24 ORE” che riporta: “una complessa frode fiscale caratterizzata dall’utilizzo di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti e dalla stipula di fittizi contratti di appalto per la somministrazione di manodopera”.

Dal canto loro la società si difende dichiarando che ha sempre operato nel rispetto della legalità. 

Storie di Andrea Re.

Commenti

Posta un commento