Rho. “L’Aurora nell’Autismo APS” vuol farsi conoscere dalla città.

 Il primo laboratorio “sperimentale” è stato un successo.

Tutto nasce dalla idea e dalla volontà di Chiara Compierchio, madre di due bambini con la diagnosi di autismo, che insieme a Simona Scalzone, madre di un bimbo autistico, si sono rese conto della difficoltà per molte famiglie con la stessa “problematica” di riuscire ad avere un supporto concreto. Da qui l’idea di creare l’associazione “L’Aurora nell’Autismo APS” per supportare famiglie che hanno figli con autismo o disabilità. Un supporto che lasci un paio di ore di libertà settimanali ai genitori consapevoli di lasciare i propri figli in buone mani. Il primo appuntamento si è svolto domenica 5 novembre 2023 presso la sala azzurra all’interno del complesso del Comune in via Giusti a Rho.



“Abbiamo cominciato con dei laboratori di alleggerimento familiare. L’idea era proprio quella di presentarci alla comunità rhodense e far comprendere che vogliamo dare loro queste due ore di respiro familiare” ha esordito la presidente Chiara Compierchio “la cosa bella è che i genitori ci potranno lasciare i loro figli per due ore, a piccoli gruppi e a laboratori prenotati, per aver modo che tutto sia ben organizzato”.

Un esperimento partito in collaborazione col Wine Bar Eureka, i bambini venivano affidati alla associazione e i genitori nel frattempo potevano godersi un aperitivo tranquillamente al bar, sapendo poi che il ricavato sarebbe stato interamente donato alla associazione “forse la prima volta o l’emozione di vedere cosa facevamo, un po’ aggiungendolo al fatto di non conoscersi, ma i genitori hanno preferito stare a guardare il laboratorio. C’erano bambini dai 4 anni in su, oltre due neonati di un anno”.



“Devo dire che i bimbi, all’inizio un po’ spaventati, alla fine non volevano più andare via”. Una bellissima giornata conclusasi ben oltre le 18.30. “Tutti parlano di inclusione, ma in pochi ancora hanno capito cosa voglia dire. I bimbi hanno giocato tutti insieme, senza limitazioni e senza differenze, con la voglia di giocare e di unirsi”. Un vero successo. “il 60% dei bimbi circa aveva una diagnosi, ma questo non ha impedito il buon svolgimento del laboratorio. I genitori erano contenti e noi lo siamo ancora di più. Ci hanno già chiesto un’altra data per il prossimo laboratorio. Noi siamo disponibili perché la nostra idea è quella di non far pagare nulla ai genitori e offrire questo servizio gratuitamente”.



Dare sollievo ai genitori per due ore alla settimana e allo stesso tempo far divertire i loro figli è il primo obiettivo dell’associazione “L’Aurora nell’Autismo APS”, un compito arduo e forse impossibile, ma la tenacia di Chiara Comperchio sicuramente riuscirà a trovare modo, tempo e luogo, per altri stupendi laboratori inclusivi e di alleggerimento familiare.

Storie di Andrea Re.


"Storie di Andrea Re" per il sociale ricorda:

Quando guidi, guida e basta.

Non abbandonare gli animali.   

 


Commenti

  1. Bellissima iniziativa x dare sollievo ai genitori, non farli sentire soli e far stare insieme questi bambini con persone competenti che sanno come relazionarsi con loro anche nel gioco.....cosa non facile e non scontata.Due ore importanti❤
    Clelia L P

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