Territori. Italia Viva c'è. La forza politica di centro.

storiediandreare@gmail.com

 Domenica 17 dicembre presso il Circolo Cooperativa Patria e Lavoro di Settimo Milanese si sono svolti i congressi di Italia Viva per le elezioni dei presidenti dei territori della zona nord ovest della zona metropolitana di Milano. 

Sono stati eletti: 

Luca Pajoli per la zona di Settimo Milanese. 

Gianfranco Morelli per la zona del Bollatese. 

Stefania Trapani per la zona del Rhodense. 





Ciascuno dei candidati ha espresso le linee programmatiche, a cui sono seguiti gli interventi dei sostenitori delle candidature. Alla fine tutti e tre i candidati sono stati eletti all’unanimità. 

Il congresso è stato presieduto da Luciano Lupaccini ex referente per Italia Viva per la città di Settimo Milanese. 





Sono state messe a tema le intenzioni programmatiche per le elezioni che aspettano quei comuni che rinnoveranno le amministrazioni insieme alle elezioni europee di questa primavera: Solaro, Novate Milanese e Settimo Milanese

Erano presenti a testimoniare l’unità del partito: 

Giovanni Cozzi - referente assemblea regionale

Mauro Foieni – nuovo presidente per la zona di Bareggio

Giovanni Manneracchio – referente per il Magentino

Italia Viva si conferma nelle dichiarazioni di tutti un partito che ha la pretesa di posizionarsi come forza di centro e capace di attirare al centro tutte le forze che desiderano prendere le distanze dagli estremismi e dai populismi. 

L’identità fondante è quella dei valori che costituisco la tradizione riformista e liberale, che costruisce le sue strategie sulla capacità di leggere la complessità e di immaginare nuove strade lontano dalle astrazioni ideologiche. 

Questa importante capacità di dialogo è stata dimostrata anche dai graditi ospiti che hanno partecipato e portato il loro saluto: 

Domenico Corrado - vice segretario PD di Settimo Milanese. 

Avv. La Mastra - già consigliere comunale di Settimo Milanese. 

Dario Re – consigliere comunale di Rho

Roberto Zucchetti – ex sindaco di Rho. 

Storie di Andrea Re.


Commenti