Rho. Sabato Unione Popolare nel quartiere Stellanda per denunciare gli interventi urbanisti che cambieranno il territorio.
"E’ ora di opporsi ed invertire la rotta".
Sabato 2 marzo 2024 Unione Popolare di Rho sarà nel quartiere
Stellanda per denunciare gli imminenti interventi urbanisti che andranno a
impattare nella zona. “La vicenda ex
Babycresci, di cui si sta parlando recentemente per l’avvio del cantiere, è
emblematica. Le critiche sul raddoppio postumo delle metrature dedicate
alla logistica (da 3500 a 7000) non è una semplice supposizione. Infatti,
distribuiremo sul volantino copia della convenzione che, scritto platealmente
tra parentesi, consente di creare questo mostro a ridosso del quartiere. Vi
saranno quindi decine di mezzi pesanti e centinaia di furgoni a intasare il
quartiere, in movimento e stazionando, come avvenuto ad Origgio. Non solo,
altri 5000mq di asfalto verranno spianati per i parcheggi a servizio dei due
supermercati di medie dimensioni previsti, anch’essi per altrettanti mq”.
“Un parcheggio che sarà ceduto al comune cui graveranno i costi di manutenzione. Una
logica ricorrente, quella dei costi futuri che ricadono sulla collettività,
basti vedere lo stato delle strade intorno all’area Fiera – Galeazzi- MIND. Gli
interventi green come le piste ciclabili, invece, saranno monetizzati, ovvero
coperte del rispettivo costo. Graverà quindi sul Comune la realizzazione di
queste strutture (e future manutenzioni) magari con i nuovi prezzi, più alti,
per materiale e mano d’opera. Come se non bastasse il quartiere verrà poi
schiacciato sul lato opposto dagli interventi residenziali previsti nell’area
ex CMR. Anche qui si è già proceduto ad abbattere alberi, evidentemente
incuranti del valore culturale e ambientale di piante secolari e ad alto fusto.
Un valore intrinseco per la comunità non restituibile dalle piantumazioni
sostitutive, lasciando al solo parco di villa Burba la testimonianza di cosa
fosse la periferia del vecchio borgo di Rho”.
“Ma c’è di più, l’investitore privato, in un video sulle pagine
ufficiali del Comune, garantisce che ci sarà un cannocchiale verde di almeno
10000mq spacciandolo per novità. In verità già il progetto precedente prevedeva
di intervenire su 46000mq su 58000! Speriamo nessuno voglia prendere in giro la
città. Erano previsti anche 140000mc per 560 appartamenti atti a ospitare 1400
persone. Si dimostri concretamente che il nuovo progetto è radicalmente
diverso. Non riponiamo molte speranze, ormai la logica è investire sul mattone
nuovo senza nessun ritorno sull’emergenza abitativa. La città è già piena di
nuove costruzioni dai prezzi esosi e riempite a metà. Il solo effetto prodotto
è la svalutazione degli immobili già esistenti e ulteriori asfaltature. Siamo di fronte a degli scempi sempre più
diffusi in città e che oggi si combinano drammaticamente sul quartiere
Stellanda, con nuovi volumi di traffico e inquinamento, aumento demografico
e consumo di suolo”.
Unione Popolare Rho.
QUI ARTICOLO sui lavori area ex Baby Cresci.
Storie di Andrea Re.
"Storie di Andrea Re" per il sociale ricorda:
Quando guidi, guida e basta.
Non abbandonare gli
animali.
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