“Sul comodino”. I libri segnala-TI: Il conte di Montecristo.

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Continuano le recensioni di libri di Tiziana Sindaco della Librerie UBIK Rho in via Giacomo Matteotti 99.

 


Questa volta non scriverò di un libro esordio ma di un grande classico da leggere, sempre attuale. 

Titolo: Il conte di Montecristo 

Autore: Alexandre Dumas

Editore: Einaudi 

Se inizierete non vedrete l'ora di trovare il tempo per continuare a leggere la storia del povero Edmund Dantes, un onesto giovane ingiustamente calunniato da coloro che credeva amici... la solita storia penserete voi... forse... ma Edmund non si perde d'animo, non si compiange e con speranza e coraggio affronta una durissima prigione. Solo quando i giorni sembrano ripetersi tutti uguali senza luce né la possibilità di parlare con qualcuno e la possibilità di tornare un uomo libero non è più possibile, ecco che la Provvidenza arriva in suo soccorso.

Un uomo, un amico...

Diventa allora il Conte di Montecristo, l'uomo della speranza e della possibilità che crede nella vita e ha fiducia in essa e nel prossimo nonostante la grande ingiustizia subita. 

Da povero ragazzo semplice riesce ad apprendere e grazie alla cultura diventa un vero "cosmopolita", un cittadino del mondo con nuovi modi di vivere.

Nonostante questo libro fu scritto nel 1844, per me è moderno nel bisogno di riscatto, rinascita e vendetta del povero Edmund. La storia si sviluppa con molte trame che si mescolano; delitti da risolvere, storie d'amore, storie di orfani che scoprono un identità, si apprezza la maestria di Dumas che scrive uno dei più bei libri che io abbia mai letto.

Un romanzo che parla di vendetta e desiderio di giustizia ma che in realtà rappresenta la grandezza della misericordia, della speranza e della fiducia nell'uomo e nella vita.

Romanzo che lascia con il fiato sospeso  fino all'ultima pagina sperando per la sorte di un padre e la donna amata, covando vendetta per i torti subiti ma l'amore è sopra ogni cosa e guarisce l'anima.

Meraviglioso in ogni sua parte.     

Impareggiabile.

Storie di Andrea Re.


"Storie di Andrea Re" per il sociale ricorda:

Quando guidi, guida e basta.

Non abbandonare gli animali.   

 

 


Commenti

  1. Riletto due estati fa.....lezione di vita che a distanza di anni ho apprezzato ancora di più rispetto ai miei 18 anni.

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