Fermiamo il massacro a Gaza - Libertà e autodeterminazione per il popolo palestinese.
Domenica 14 gennaio 2024 alle ore 14.30 presso la Stazione FS di Rho.
Continua la mobilitazione sul nostro territorio a sostegno della Palestina sotto le bombe israeliane: dopo il riuscito corteo di Nerviano di fine novembre, vogliamo portare anche per le strade e le piazze di Rho la nostra solidarietà al popolo palestinese, che da 75 anni resiste al colonialismo sionista.
Dal 1948, infatti, il popolo palestinese è stato costretto all’esilio o sotto l’occupazione israeliana. 75 anni di soprusi - istituzionalizzati in un regime razzista di apartheid - di spoliazione, di oppressione, di carcere, di miseria e di morte. Ma anche 75 anni di lotta e resistenza, alla quale non abbiamo mai fatto mancare il nostro appoggio.
Da oltre tre mesi assistiamo, nel silenzio complice quando non nella compiacenza della politica e dei media italiani, all’ennesimo massacro perpetrato dal regime sionista ai danni del popolo palestinese: nella striscia di Gaza le bombe israeliane hanno ucciso oltre 20mila palestinesi, di cui svariate migliaia di bambini. In spregio al diritto internazionale, sono stati bombardate strutture civili, tra cui ospedali, scuole, abitazioni private e complessi residenziali, sedi di organizzazioni non governative e di enti internazionali. Un massacro che i numeri spaventosi elevano al rango non solo di una "punizione collettiva", ma di un genocidio.
Dall’Italia non è mancato sostegno politico ad Israele e al suo supposto “diritto alla difesa” e cioè, a ben vedere, alla difesa di un sistema di oppressione e sfruttamento coloniale al quale è costretto il popolo palestinese, forzato ancora una volta a sfollare dalla propria terra come già nel 1948. La resistenza al colonialismo sionista, nel dibattito italiano, è invece bollata tout court come "terrorismo".
Dall’Italia arrivano non solo parole ma anche armi a sostegno delle operazioni militari in corso così come dell’apparato repressivo israeliano che quotidianamente opprime il popolo palestinese: è il caso di Leonardo - una delle cui sedi si trova proprio sul nostro territorio, a Nerviano - tra i principali partner strategici del complesso tecnologico-militare sionista, responsabile delle ordinarie vessazioni e violenze ai danni della popolazione civile palestinese.
Ci uniamo alle richieste che arrivano dalle piazze di tutto il mondo per un cessate il fuoco immediato e duraturo: ognuno faccia la propria parte per porre fine alla tragedia a cui stiamo assistendo, nella consapevolezza che la pace potrà esser raggiunta solo se si coniugherà con la giustizia e che, quindi, l’ultimo giorno di occupazione sarà il primo giorno di pace.
Per l’autodeterminazione del popolo palestinese, con la resistenza fino alla vittoria!
Rho Antifascista
Storie di Andrea Re.
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