La riqualificazione di piazza Visconti a Rho. Il commento del PD.

 In attesa dell’incontro pubblico “Rigeneriamo la città, generiamo futuro”, di venerdì 28 aprile all’auditorium Padre Reina in via Meda 20 a Rho, qui articolo, continuiamo ad ascoltare punti di vista, opinioni e commenti, come quello del Segretario Circolo PD di Rho Annibale Pennetta: “È indubbio che il programma Rho Città che Cambia sta entrando nel vivo della discussione tra le forze politiche, gli operatori commerciali e la cittadinanza. Un punto fermo è che nessuno oggi, al contrario di quanto avvenuto in passato, mette in discussione la grande opportunità che la città di Rho e la sua amministrazione sta cogliendo con grande coraggio. Altre amministrazioni della nostra zona vi hanno rinunciato”. 

Piazza Visconti a Rho. Foto Nicola Milano.
“Va detto che parlare solo di rigenerazione della piazza Visconti risulta riduttivo rispetto a un progetto che è molto più ampio. Certo considera la piazza, ma include il nuovo municipio con il ricollocamento degli uffici pubblici, la nuova biblioteca, il parcheggio sotterraneo. Tutto il cuore della città verrà riqualificato per essere davvero vivibile, sulla traccia dei centri cittadini delle più importanti città europee, ma senza dimenticare la propria storia- ha proseguito il segretario Pennetta-  È un progetto impegnativo perché tocca la viabilità del centro e influenza quella della rete periferica. Per questo è stato necessario ricorrere alle competenze di figure professionali specializzate nei trasporti urbani, per realizzare lo studio di viabilità non solo relativo alla piazza, ma di tutta l’area circostante. Ha dimensionato il flusso veicolare e le direzioni di sbocco, simulando gli effetti della rigenerazione. La conclusione è che il sistema non viene messo in crisi. Proprio per evitare qualsiasi sottovalutazione, sono stati considerati tre aspetti: 1. Studio specifico sulla piazza, ormai concluso; 2. PGTU (Piano generale traffico urbano), in corso di assegnazione; 3. PUMS (Piano urbano mobilità sostenibile) già assegnato. Lo scopo è quello di migliorare il traffico in tutta l’area cittadina, pur consapevoli che, per la posizione della città, non sarà possibile cancellare tutte le criticità che oggi esistono”.

Annibale Pennetta.

Una delle critiche che viene rivolta è quella della mancanza di informazione e di coinvolgimento diretto della cittadinanza
“Certo che questo è un tema importante. Quale sindaco o amministrazione locale non vorrebbe realizzare opere del valore di 58 milioni€ con la coprogettazione e il consenso della cittadinanza? D’altronde le cronache di questi giorni stanno evidenziando, a livello nazionale, proprio le criticità delle tempistiche imposte dai finanziamenti europei: consegnare le opere entro il 2026! Comunque, non vanno dimenticate le azioni pubbliche già messe in atto: la presentazione del novembre scorso, la pubblicazione del periodico Città di Rho di febbraio, i contatti preliminari avuti con i rappresentanti dei commercianti e degli ambulanti (mercato) che hanno contribuito a definire i contorni delle possibili soluzioni.  Potevamo fare di più? Forse. Tuttavia, va riconosciuto al sindaco e ai diversi assessori la serietà nelle decisioni comunicative. Un progetto così complesso, per essere comunicato, deve avere delle condizioni definitive almeno nei suoi aspetti principali. Il susseguirsi di modifiche (per lo più dettate da enti esterni, anche pubblici) avrebbe portato soltanto alla confusione e quindi all’incapacità del cittadino di comprenderne i diversi risvolti”.

“Ora i tempi sono maturi per scoprire i dettagli di questo sogno. Il 28 aprile sarà lo stesso archistar Desvigne a spiegarci il suo progetto e a questo seguiranno incontri a livello di quartiere e di frazione nei quali assessori e consiglieri presenteranno anche le opere “periferiche” in modo che questo diventi il sogno di tutti i rhodensi” ha concluso il segretario Annibale Pennetta.

Andrea Re

ENGLISH VERSION by Google Translate

The redevelopment of Piazza Visconti in Rho. The comment of the PD.

Waiting for the public meeting "Let's regenerate the city, let's generate the future", on Friday 28 April at the Padre Reina auditorium in via Meda 20 in Rho, article here, we continue to listen to points of view, opinions and comments, such as that of the Club Secretary Rho PD Annibale Pennetta: “There is no doubt that the Rho Città che Cambia program is entering the heart of the discussion between political forces, commercial operators and citizens. A fixed point is that no one today, contrary to what happened in the past, questions the great opportunity that the city of Rho and its administration is seizing with great courage. Other administrations in our area have given up on it".

“It must be said that talking only about the regeneration of Piazza Visconti is reductive compared to a much broader project. Certainly consider the square, but it includes the new town hall with the relocation of public offices, the new library, the underground car park. The whole heart of the city will be redeveloped to be truly livable, following the path of the city centers of the most important European cities, but without forgetting its own history - continued secretary Pennetta - It is a demanding project because it touches the viability of the center and influences that of the peripheral network. For this reason it was necessary to resort to the skills of professionals specialized in urban transport, to carry out the study of the viability not only relating to the square, but of the entire surrounding area. He dimensioned the vehicular flow and the outlet directions, simulating the effects of regeneration. The conclusion is that the system is not undermined. In order to avoid any underestimation, three aspects were considered: 1. Specific study on the square, now concluded; 2. PGTU (Urban Traffic General Plan), being assigned; 3. PUMS (Sustainable Mobility Urban Plan) already assigned. The aim is to improve traffic throughout the city area, while being aware that, due to the city's position, it will not be possible to erase all the critical issues that exist today".

One of the criticisms that is addressed is that of the lack of information and direct involvement of citizens “Of course this is an important issue. What mayor or local administration would not want to carry out works worth €58 million with the co-planning and consent of the citizenry? On the other hand, the news of these days is highlighting, at a national level, precisely the critical issues of the timing imposed by European funding: deliver the works by 2026! However, the public actions already implemented should not be forgotten: the presentation last November, the publication of the Città di Rho periodical in February, the preliminary contacts with the representatives of the merchants and street vendors (market) who contributed to defining the outlines of possible solutions. Could we have done more? Perhaps. However, the seriousness in communication decisions must be recognized to the mayor and the various councilors. In order to be communicated, such a complex project must have definitive conditions, at least in its main aspects. The succession of changes (mostly dictated by external bodies, including public ones) would have only led to confusion and therefore to the citizen's inability to understand the various implications".

“Now the time is ripe to discover the details of this dream. On 28 April, archistar Desvigne himself will explain his project to us and this will be followed by meetings at neighborhood and hamlet level in which councilors and councilors will also present the "peripheral" works so that this becomes the dream of all Rhodens" he concluded the secretary Annibale Pennetta.

Andrea Re

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