In attesa dell’incontro pubblico “Rigeneriamo la città, generiamo futuro”, di venerdì 28 aprile all’auditorium, qui articolo, è opportuno ascoltare le perplessità di molti sul rifacimento della piazza. “Osservatorio 23” è un sodalizio nato a Rho da poco più di due mesi, composto da cittadini rhodensi molto attenti alla città e al suo sviluppo, sia culturale, sia commerciale, con un occhio di riguardo al cambiamento che sta avvenendo in questo momento storico.
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| Piazza Visconti. Foto di Nicola Milano. |
Tanti progetti per rinnovare la città. Partendo dal progetto che riguarda il cuore della città da 19 milioni di euro, che riguarda la ristrutturazione di piazza Visconti e della vasta area alle spalle del Municipio, ex scuola elementare Marconi ed ex carceri con la costruzione di un nuovo centro civico e di spazi per gli uffici comunali. “Su tutti i progetti finora l’informazione è stata davvero scarsa e carente” sosteneva Osservatorio 23 nel suo comunicato stampa. Gruppo civico nato proprio per cercare di dare una svolta positiva, apportando le proprie idee e proposte in un confronto libero e democratico. Informare i cittadini affinché possano partecipare attivamente a scelte destinate a cambiare profondamente la città di Rho. I fondatori del gruppo civico: ex amministratori rhodensi di vario orientamento politico (Tommaso Brancati, Carolina Pellegrini, Mauro Rossetti e Giuseppe Scarfone), l’ex presidente del Consiglio di quartiere 1 Antonio Papasodaro, professionisti (l’architetto Roberto Tocci), giornalisti (Pietro Ricciardi e Mauro Tosi), il manager ed ex presidente della Consulta delle frazioni Marcello Caenazzo, il presidente di Res Lombardia (promossa da dieci reti locali di economia solidale) Maurizio De Mitri e il referente dei Gruppi di acquisto solidale di Rho Claudio Tagliabue.
Durante
l’incontro del 16 novembre, il sindaco Andrea Orlandi
aveva dichiarato: “Dobbiamo provare a immaginare la nostra città del futuro.
Noi non lo vogliamo fare da soli ma a contatto con i cittadini creando
opportunità d’incontro”. Per questo motivo ieri sera, 28 marzo, si è svolto un
incontro in ConfCommercio tra l’amministrazione comunale e i commercianti
principalmente coinvolti, quelli del centro, e venerdì 31 presso l’auditorium
Padre Reina in via Meda ci sarà un incontro pubblico su ciò che accadrà alla
piazza e al centro cittadino.
“Speriamo davvero che alle parole
seguano i fatti. Rho si appresta a cambiare notevolmente. I suoi cittadini
dovrebbero essere davvero informati per poi potersi esprimere sui percorsi che
s’intendono intraprendere per arrivare al cambiamento. E, nel caso, poterli
anche mutare. Insomma, i cittadini devono poter essere parte attiva della città
del futuro” conclude Osservatorio 23.
Andrea Re
ENGLISH VERSION by Google Translate
The redevelopment of Piazza
Visconti in Rho. The opinion of Observatory 23.
In anticipation of the public
meeting "Let's regenerate the city, generate the future", on Friday
evening in the auditorium, article here, it is appropriate to listen to the
perplexities of many about the reconstruction of the square. "Osservatorio
23" is a partnership born in Rho just over two months ago, made up of
Rhoden citizens who are very attentive to the city and its development, both
cultural and commercial, with an eye to the change that is taking place in this
historical moment .
Many projects to renew the city.
Starting from the 19 million euro project that concerns the heart of the city,
which concerns the restructuring of Piazza Visconti and the vast area behind
the Town Hall, the former Marconi elementary school and former prisons with the
construction of a new civic center and spaces for the municipal offices.
"On all the projects so far, information has been really scarce and
lacking" Observatory 23 argued in its press release. Civic group born to
try to make a positive change, bringing their ideas and proposals in a free and
democratic confrontation. Inform citizens so that they can actively participate
in choices destined to profoundly change the city of Rho.
During the meeting on November 16,
the mayor Andrea Orlandi declared: “We must try to imagine our city of the
future. We don't want to do it alone but in contact with the citizens, creating
opportunities for meeting". For this reason, yesterday evening, March 28,
a meeting was held in ConfCommercio between the municipal administration and
the traders mainly involved, those of the centre, and on Friday 31 at the Padre
Reina auditorium in via Meda there will be a public meeting on what it will
happen to the square and the city center.
“We really hope that words will be
followed by deeds. Rho is about to change considerably. Its citizens should be
truly informed in order to then be able to express themselves on the paths they
intend to take to achieve change. And, if necessary, you can also change them.
In short, citizens must be able to be an active part of the city of the future”
concludes Osservatorio 23.
Andrea Re
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