Grande partecipazione all’inaugurazione in villa Burba a Rho della mostra su Franco Rognoni.
Sabato pomeriggio si è tenuta, presso la Sala Convegni di villa Burba in corso Europa a Rho, la presentazione della mostra “La città sognata”, organizzata dal Comune di Rho e dall’Associazione culturale “GPC Arte”, con la collaborazione della Galleria B&B arte e il patrocinio di Confcommercio, esposizione curata dalla critica d’arte Cristina Palmieri. Nel primo fine settimana la mostra ha registrato la presenza di oltre 200 visitatori.
Cristina Palmieri, Ernesto Bonelli con l'amministrazione rhodense. |
La sala convegni era piena in ogni ordine di posto, il pubblico attento e silenzioso durante tutto il momento, partendo dai saluti dell’amministrazione comunale, sino alla affascinante “lectio magistralis” tenuta dalla curatrice Cristina Palmieri.
Cristina Palmieri fotografata da Andrea Re. |
“La città sognata, infatti tante situazioni pervengono dalle città, sia riferito alle persone, sia riferito ai luoghi, le fabbriche, i treni e le stazioni, tanti simboli delle nostre città. La mostra oltre all’alto valore artistico, esprime messaggi che possono scaturire dal percorso di vita che viene fatto” ha commentato il sindaco Andrea Orlandi nel suo intervento, al quale sono seguite le parole dell’assessore alla cultura Valentina Giro: “Questa mostra è parte di un percorso, in cui villa Burba diventa un riferimento per l’arte contemporanea. Stiamo andando in crescendo, essendo questa mostra di livello molto alto, un momento molto importante, perché non è un momento di arte fine a se stessa, ma un momento di condivisione, un momento di fare comunità, e condividere la bellezza”.
Dopo i ringraziamenti Cristina Palmieri ha raccontato chi fosse Franco Rognoni e cosa rappresenta la sua arte “Questo artista rappresenta un unicum nel panorama della pittura italiana di quegli anni proprio per il suo essere personalità che si muove autonomamente nell’indagine di un linguaggio personale, lontano dalle eccedenze del riversare nella pittura un’esuberanza di coinvolgimento emotivo, che ravvisa anche in certe ricerche informali. La caratteristica peculiare di Franco Rognoni, sin dall’inizio, è quella di essere un apprezzabile e dotato colorista.
Il taglio del nastro. |
Le tonalità si intersecano fra loro senza mai stridore, come timbri differenti di una partitura musicale, nell’attenzione alla relazione di tutto il tessuto cromatico con la luce, volta a imprimere nell’opera una cangiante trama di valori aderente al suo sentimento esistenziale. Come un sapiente compositore sa discernere i rapporti fra note alte e note basse, quindi fra colori tenui, quasi opalescenti a rammentare le nebbie milanesi, colori dolci e morbidi come gli azzurri dei cieli e dell’acqua lacustre, e l’intensità dei colori accesi che ci appaiono come epifanie luminose”. Il modello di riferimento figurativo sono il quotidiano, Milano, il Lago Maggiore. Il lessico è vibrante, nella forma e nel colore, di accenti espressionistici e surrealistici.
Presente anche il
gallerista Evaristo Bonelli della B&B Arte di Canneto sull’Oglio, assente
per motivi personali Luisa Magnani, curatrice dell’Archivio Rognoni. Al termine
dell’inaugurazione è stato effettuato il taglio del nastro, la visita alla
mostra a cui è seguito un rinfresco. Main sponsor Daniele Paggiaro.
Una mostra che sarà visitabile dal 4
al 26 marzo presso la Sala delle Colonne e la Sala Filatoio di villa Burba in
corso Europa 291 a Rho, con i seguenti orari: martedì,
mercoledì e venerdì: dalle 15:30 alle 18:30; sabato e domenica: dalle 10:30
alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30.
Main sponsor: Farmacia Chiaudani a Rho |
ENGLISH VERSION by Google Translate
Rho and "the dreamed city".
Great attendance at the inauguration of the exhibition on
Franco Rognoni in Villa Burba in Rho.
On Saturday afternoon, the presentation of the exhibition "The Dreamed City", organized by the Municipality of Rho and the "GPC Arte" cultural association, with the collaboration of the B&B Gallery, was held in the Conference Room of Villa Burba in Corso Europa in Rho. art and the patronage of Confcommercio, an exhibition curated by the art critic Cristina Palmieri. In the first weekend the exhibition registered the presence of over 200 visitors.
The conference room was full in every order of place, the
public attentive and silent throughout the moment, starting from the greetings
of the municipal administration, up to the fascinating "lectio
magistralis" held by the curator Cristina Palmieri. “The dreamed city, in
fact many situations come from cities, both referring to people and places,
factories, trains and stations, so many symbols of our cities. In addition to
the high artistic value, the exhibition expresses messages that can arise from
the life path that is followed" commented the mayor Andrea Orlandi in his
speech, which was followed by the words of the councilor for culture Valentina
Giro: "This exhibition is part of a path, in which villa Burba becomes a
reference point for contemporary art. We are growing, as this exhibition is of
a very high level, a very important moment, because it is not a moment of art
as an end in itself, but a moment of sharing, a moment of making community, and
sharing beauty".
After thanking Cristina Palmieri she told us Franco Rognoni
was and what his art represents "This exhibition represents a unicum in
the panorama of Italian painting of those years precisely because of its being
a personality who moves independently in the investigation of a personal
language, far from the excesses of pouring an exuberance of emotional involvement
into painting, which he also recognizes in certain informal searches. The
peculiar characteristic of Franco Rognoni, from the beginning, is that of being
an appreciable and gifted colorist. The shades intersect each other without
ever screeching, like different timbres of a musical score, in the attention to
the relationship of the entire chromatic fabric with the light, aimed at
impressing on the work an iridescent texture of values adhering to his
existential feeling. Like a skilful composer, he knows how to discern the
relationship between high and low notes, therefore between soft colors, almost
opalescent to recall the mists of Milan, sweet and soft colors like the blues
of the skies and lake water, and the intensity of bright colors which appear to
us as luminous epiphanies”. The figurative reference model is the newspaper,
Milan, Lake Maggiore. The lexicon is vibrant, in form and color, with
expressionistic and surrealistic accents.
Also present was the gallery owner Evaristo Bonelli of the
B&B Arte in Canneto sull'Oglio, absent for personal reasons Luisa Magnani,
curator of the Rognoni Archive. At the end of the inauguration there was a
ribbon cutting, a visit to the exhibition followed by refreshments. Main
sponsor Daniele Paggiaro.
An exhibition that can be visited from 4 to 26 March in the Sala
delle Colonne and the Sala Filatoio of Villa Burba in Corso Europa 291 in Rho,
with the following times: Tuesday, Wednesday and Friday: from 15:30 to 18:30;
Saturday and Sunday: from 10:30 to 12:30 and from 15:30 to 18:30.
Andrea Re
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