L’altruismo, la generosità e la gioia di Lorenzo sono vive in mezzo a noi.

Uno spettacolo in ricordo di Lorenzo per l’associazione Bianca Garavaglia.

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“Uno spettacolo non solo bello, ma anche buono; perché aiuterà l’associazione Bianca Garavaglia a sostenere le attività della pediatria dell’Istituto dei Tumori di Milano attraverso dei progetti, sia di ricerca, sia di attività che possano alleviare la sofferenza dei ragazzi colpiti dalla malattia” ha raccontato Valentina, la mamma di Lorenzo, morto a 10 anni per un tumore “questa occasione, dopo 2 anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria da Covid, ci dà la possibilità di ricordare Lorenzo, che è stato colpito da questa brutta malattia, e non c’è più da diversi anni oramai, e ogni anno lo abbiamo ricordato con una iniziativa”. Lo spettacolo “Fra(m)menti d’amore e di follia” poesie di Alda Merini e Federica Re dell’associazione AFK Progetto Giovani  si è svolto settimana scorsa all’auditorium di Barbaiana.

Lorenzo al centro tra i fratelli Vavassori, Andrea e Simone.

L’auditorium era pieno e lo spettacolo è stato bellissimo e applauditissimo. Uno spettacolo di giovani per i giovani meno fortunati e che soffrono per una malattia a volte incurabile, come quella che ha colpito Lorenzo, che è stato ricordato, con un po’ di emozione, da un suo grande amico, Simone Vavassori: “Ho conosciuto Lorenzo quando insieme abbiamo cominciato la prima elementare, lui era già malato, ed è arrivato in classe camminando col deambulatore, ma non per questo gli mancava il sorriso, la grinta e la voglia di vivere”.

Siamo diventati subito amici, e mi ricordo che chiamava la sua malattia chiamandola la pallina, ed è questa pallina che lo ha reso per me un amico unico e speciale. Non ha mai voluto farsi schiacciare da questa sua malattia, lui voleva correre e giocare con me, nonostante le stampelle”. Momenti di ricordi, ricordi importanti e ricordi lontani nel tempo, ma che sembrano ricordi di ieri, freschi, negli occhi, nel cuore e nella mente di Simone “per dirvi quanto fosse determinato Lorenzo: un giorno si era messo in testa di cenare a casa nostra, ed eravamo a fare una passeggiata in mezzo al bosco, lui faceva il sentiero con l’auto, e noi sempre a piedi, ma quel giorno si è messo in gioco e ha sfidato sua mamma: arrivo a piedi in fondo al sentiero, però tu mi mandi da Simo a mangiare. Lorenzo vinse la scommessa” aveva vinto la fatica e la sua malattia ancora una volta.

L'associazione AFK Progetto Giovani.

Lorenzo e Simone hanno vissuto 4 anni insieme e nei limiti della malattia hanno fatto quello che tutti i bambini della loro età possono fare “vorrei raccontare ora un episodio, fatto da Lorenzo, un bambino di 9 anni, era il giorno della sua prima comunione e stavamo festeggiando, arrivato il momento dei regali, Lorenzo ricevette una cospicua somma di denaro, da poter spendere a suo piacimento, comprarsi un giocattolo oppure qualcosa di suo interesse, invece lui diede tutti i suoi soldi in beneficenza. Quando gli chiesi il perché di questo gesto, per me inconcepibile a quel tempo, mi disse che in fondo lui non ne aveva bisogno e per lui era il miglior modo per poter utilizzare quella somma di denaro” aiutando altri bambini meno fortunati di lui.

Un vero insegnamento quello di Lorenzo e della sua generosità, che possa essere utile oggi come ieri, e domani più di oggi. Per informazioni o per donazioni all’associazione Bianca Garavaglia QUI

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Storie di Andrea Re.

Lorenzo's altruism, generosity and joy are alive among us.

A show in memory of Lorenzo for the Bianca Garavaglia association.

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“Not only a beautiful show, but also a good one; because it will help the Bianca Garavaglia association to support the activities of the pediatric cancer institute in Milan through projects, both research and activities that can alleviate the suffering of children affected by the disease" said Valentina, Lorenzo's mother , who died at the age of 10 from cancer "this occasion, after 2 years of hiatus due to the Covid health emergency, gives us the opportunity to remember Lorenzo, who was struck by this bad disease, and is no longer to several years now, and every year we have remembered him with an initiative”. The show "Fra(m)menti d'amore e di follia" poems by Alda Merini and Federica Re of the AFK Progetto Giovani association took place last week at the Barbaiana auditorium.

The auditorium was full and the show was beautiful and highly applauded. A show by young people for less fortunate young people who suffer from an illness that is sometimes incurable, such as the one that struck Lorenzo, who was remembered, with a little emotion, by a great friend of his, Simone Vavassori: "I met Lorenzo when we started first grade together, he was already ill, and he arrived in class walking with a walker, but that didn't mean he lacked a smile, grit and will to live".

“We immediately became friends, and I remember that he called his illness the little ball, and it is this little ball that made him a unique and special friend for me. He never wanted to be crushed by his illness, he wanted to run and play with me, despite the crutches ”. Moments of memories, important memories and memories far in time, but which seem like memories of yesterday, fresh, in Simone's eyes, heart and mind "to tell you how determined Lorenzo was: one day he made up his mind to dine at home ours, and we were taking a walk in the woods, he made the path by car, and we always on foot, but that day he put himself on the line and challenged his mother: I arrive on foot at the end of the path, but you send me to Simo's to eat. Lorenzo won the bet ”he had overcome his fatigue and illness once again.

Lorenzo and Simone lived together for 4 years and within the limits of their illness they did what all children of their age can do "I would now like to tell an episode, made by Lorenzo, a 9-year-old boy, it was the day of his first communion and we were celebrating, the time had come for the gifts, Lorenzo received a large sum of money, which he could spend as he pleased, buy a toy or something of interest to him, instead he gave all his money to charity. When I asked him why this gesture, inconceivable to me at the time, he told me that basically he didn't need it and for him it was the best way to be able to use that sum of money” by helping other less fortunate children than him.

A real teaching from Lorenzo and his generosity, which can be as useful today as yesterday, and tomorrow more than today. For information or donations to the Bianca Garavaglia association HERE

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Storie di Andrea Re.

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