“Bisogna dare risposte. Alla quotidianità della vita a scuola”.
Le studentesse e gli studenti dell’ITIS Stanislao Cannizzaro di via Raffaello Sanzio 2 a Rho, nella
giornata di mercoledì 6 dicembre hanno scioperato, in modo pacifico, per segnalare che la struttura
scolastica dove passano gran parte della loro giornata è un colabrodo. La protesta è stata attuata dagli studenti per far
arrivare la loro voce sino a Città Metropolitana. A sostegno dello sciopero
attuato dalle studentesse e dagli studenti, Unione Popolare Rho ha
inviato un Comunicato.
“Registriamo la grandissima maturità dimostrata dagli
studenti dell'istituto Cannizzaro per lo sciopero odierno a causa degli
inaccettabili disagi della scuola. Gli studenti si sono presentati puntualmente
ai cancelli per poi manifestare. Non è stato quindi un giorno di festa, bensì
un vero momento di mobilitazione. I nostri giovani sono molto più di sgradevoli
episodi di cronaca. Gli studenti ci riferiscono di una situazione praticamente
permanente. Già dallo scorso anno ogni giornata di pioggia desta preoccupazione
per le condizioni in cui gli studenti troveranno palestra, corridoi e spazi
della scuola. La città metropolitana, che viene interrogata, condivide con la
nostra città la maggioranza politica e la passione per i grandi eventi come le
olimpiadi invernali. Addirittura sul sito di città metropolitana, per la grande
kermesse olimpica, vengono citate le palestre scolastiche della provincia come
luoghi per le attività sportive attinenti. No comment! Città metropolitana e
Comune di Rho (insistiamo da mesi) devono dare risposte sui grandi eventi. Da
oggi, da questa mobilitazione, bisogna dare risposte alla quotidianità della
vita a scuola. Per questo abbiamo anche chiesto a Domenico Finiguerra, il nostro consigliere metropolitano, di
sollevare la questione alla prima riunione”.
Unione Popolare Rho.
Storie di Andrea Re.
"Storie di Andrea Re" per il sociale ricorda:
Quando guidi, guida e basta.
Non abbandonare gli
animali.
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