storiediandreare@gmail.com
Il decalogo è disponibile
presso i Centri operativi per la sicurezza cibernetica della Polizia postale di
tutta Italia, distribuito come materiale scolastico negli Istituti scolastici e
scaricabile nella versione digitale sul sito cuoriconnessi.it.
1.
Immedesimarsi nell’altro ci rende persone migliori;
2. Il sorriso e l’attenzione per
il prossimo sono un segno di forza;
3. Mai dimenticarsi che le
parole giuste, così come quelle sbagliate, esercitano un grande potere sulle
nostre vite;
4. Se scopri che qualcuno è
vittima di cyberbullismo aiutalo. Nella vita siamo responsabili di ciò che
facciamo ma anche di ciò che fingiamo di non vedere;
5. Non accettiamo passivamente
tutto ciò che leggiamo o vediamo online. Utilizziamo il nostro pensiero critico
e poniamoci sempre delle domande;
6. Mai dimenticare che il mondo
online è formato da altri esseri umani;
7. Usiamo lo smartphone in
maniera prudente, non condividiamo le immagini intime ed evitiamo sempre di
offendere altre persone;
8. Quando si è vittime di
bullismo e di cyberbullismo la solitudine è la nostra prima nemica. Chiedere
aiuto è il primo passo verso la soluzione del problema.
9. Rispettiamo sempre le idee
degli altri e se non siamo d’accordo parliamo! Gli haters sono dei deboli
incapaci di confrontarsi;
10. Ricordiamoci che le persone forti sono quelle
che non offendono gli altri ma li aiutano.
Storie di Andrea Re.
"Storie di Andrea Re" per il sociale ricorda:
Quando guidi, guida e basta.
Non abbandonare gli
animali.
ENGLISH VERSION:
The decalogue against cyberbullying created by students.
storiediandreare@gmail.com
The Decalogue is available at the Cyber Security Operations
Centers of the Postal Police throughout Italy, distributed as school material
in schools and downloadable in the digital version on the heartconnessi.it
website.
1. Identifying with others makes us better people;
2. Smiling and attention to others are a sign of strength;
3. Never forget that the right words, as well as the wrong
ones, exercise great power over our lives;
4. If you discover that someone is a victim of
cyberbullying, help them. In life we are responsible for what we do but also
for what we pretend not to see;
5. We don't passively accept everything we read or see
online. Let's use our critical thinking and always ask ourselves questions;
6. Never forget that the online world is made up of other
human beings;
7. We use our smartphones prudently, we do not share
intimate images and we always avoid offending other people;
8. When you are a victim of bullying and cyberbullying,
loneliness is our first enemy. Asking for help is the first step towards
solving the problem.
9. We always respect other people's ideas and if we don't
agree, let's talk! Haters are weaklings incapable of confrontation;
10. Let us remember that strong people are those who do not
offend others but help them.
Storie di Andrea Re.
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