Tre giorni di sensibilizzazione
Venerdì 5 aprile con lo spettacolo “Gran Casinò”,
tenutosi presso l’auditorium Padre Reina in via Meda 20 a Rho(MI), proposto
dalla compagnia Itineraria Teatro. Fabrizio De Giovanni, affiancato dietro le quinte da Maria
Chiara Di Marco, ha preso il via il
fine settimana dedicato alla sensibilizzazione al contrasto del gioco d’azzardo, voluto dall'assessorato alla Legalità dell'assessore Nicola Violante.
Durante
la mattinata lo spettacolo ha conquistato
gli oltre 200 studenti di Puecher-Olivetti, istituto comprensivo Tommaso
Grossi, Istituto Clerici. Lo spettacolo è un racconto teatrale su come si siano
sviluppati il gioco d’azzardo e le scommesse nel nostro Paese fin dal secondo
dopoguerra, partendo dalla nascita del Totocalcio fino ai giorni nostri, Video
Lottery e giochi online. “I dati hanno scioccato i ragazzi presenti che si sono
fermati a porre domande alla fine. Sulle schede di valutazione i ragazzi hanno
esposto i loro pareri, dimostrando di avere colto il messaggio di allarme”.
Durante la serata, alla replica dello spettacolo,
aperto a tutta la cittadinanza, con una presenza di 45 persone circa, il
monologhista, oppure il the one man show, ha raccontato alla fine che lo
spettacolo è stato portato anche al senato, essendo di interesse pubblico l’argomento,
un’ora e mezza dove Fabrizio De Giovanni fa nomi e cognomi di chi ha firmato l’evolversi
del gioco “legale”, Letta, Prodi,
Berlusconi, Monti, Draghi, Conte e tanti altri nomi ancora, “come vedete non sono stato
denunciato anche se faccio nomi di persone e di partiti”… Io personalmente nomi
di partiti non ne ho sentiti.
Comunque sia, l’importanza di queste giornate
organizzate dall’assessorato alla Legalità, è quello di diffondere il messaggio, un messaggio di attenzione rivolto a
tutti, partendo dai più piccoli che si trovano in situazioni pericolose, magari
attorniati da educatori(genitori, zii e nonni) che per fargli passare il tempo
li invogliano a giocare con slot o altro, “dai schiaccia questo pulsante, sei
il mio portafortuna”, facendo crescere i piccolissimi già consapevoli dell’utilizzo
di determinati giochi non educativi.
Storie di Andrea Re
"Storie di Andrea Re" per il sociale ricorda:
Quando guidi, guida e basta.
Non abbandonare gli
animali.
Rendono legale il gioco d'azzardo e poi fanno le serate contro la ludopatia.
RispondiEliminaDovrebbero solo vergognarsi